Si parla di Tourette plus, sarebbe la forma più grave, per intenderci quella che per qualcuno sarebbe candidata agli elettrodi.
Ma ci potrebbero essere delle forme gravi dentro ma lievi fuori?
Può essere, può essere.
Una di queste tipologie potrebbe essere così caratterizzata:
· Genio e follia, insicurezza ed arroganza.
· Intraprendenza unita a insicurezza, la quale spinge ancora di più all’intraprendenza e all’arroganza; se gli va bene questo tourettico è un vincente, anche se è sempre a rischio di distruggere in poco tempo ciò che ha costruito in anni. Se gli va bene può dittatoriare (voce del verbo), se gli va male può finire linciato, o appeso a seconda dei casi.
· Nei ruoli formali riesce male, se sono troppo scontati può essere tentato di romperli con battute, calambour , scherzetti.
· Quando è costretto nei ruoli istituzionali ci sta, e recita la parte. Sta lì ingessato ma si vede che qualcosa ribolle: la mani si agitano ticcosamente nelle tasche, le dita dei piedi trafficano, il tono muscolare è teso. Un occhio esperto si accorge che qualcosa non va.
· Il nostro è sempre tentato di fare ciò che in un dato momento non si dovrebbe fare, potrebbe lodare il fondoschiena di una seria signora con importante ruolo istituzionale, potrebbe fare uno scherzetto ad un’altra o usare in pubblico espressioni politically uncorrect. Andare in brachette ad un concerto di musica classica.
· Dei rapporti sociali coglie la sostanza e sfugge le sfumature, alla fine capisce che conta il potere e la correlata possibilità di personale panspermia. Non che non veda o non capisca l’importanza delle sfumature nei rapporti umani, o nella cultura, ma tratta queste con opportunismo, manifestandole quando tutti se le attendono per il ruolo che lui ricopre, salvo poi non preoccuparsene affatto quando è il tempo del piacere personale. Lì i freni culturali si perdono.
· Quando decide di ascoltare il dolore altrui sente la sofferenza fino in fondo, e sta male davvero…purché questa sofferenza non sia troppo limitante della sua personale felicità, del suo successo. Però è davvero un passionale e quando si immedesima davvero soffre e non finge.
· Lui ama davvero i suoi sudditi e servitori, purché non mettano in discussi one il suo amore per lui. In sociologia si usa il concetto di paternalistico per definire questo atteggiamento, i paternalisti se hanno potere trovano tante persone disposte ad assoggettarsi a loro, anche a morire per loro. Perché loro sono davvero grandi e spesso davvero innovativi.
Se tu sei così e stai leggendo, sappi che ti conosciamo e che ti curo!
Ma proprio perché sei così, riesco a riconoscere qualcosa di noi (non tutto) e non riesco ad odiarti, come forse meriteresti.
GFM
[Modificato da Gianfranco Morciano 11/07/2009 20:30]